Pit stop nella città degli Estensi. Toccata e fuga, ma ottimizzando il tempo. Per una panoramica della città e una sosta relax in una dimora immersa in un parco.
Il tempo tiranno, spesso non aiuta. Ma basta ottimizzarlo. Detto, fatto. Così si programma una sosta di 24 ore nella città di Ferrara con pernottamento in una dimora storica che vanta un parco di un ettaro. L’ideale per riposare e rilassarsi.
Villa Horti della Fasanara è un luxury Bed & Breakfast ricavato da una dimora storica del XIX secolo all’interno di quella che un tempo rappresentava la riserva di caccia dei nobili Estensi. Circondata da un parco di circa 10.000 mq, con alberi secolari, è vicino al centro, ma lontano dal caos. Sembra di vivere in campagna ma a poca distanza dal centro città.

Camere eleganti e colazione gourmet
Essere come a casa è il concetto che rispecchia pienamente il soggiorno. Villa Horti della Fasanara, infatti, è strutturata in 4 lussuose Suites e 2 signorili camere matrimoniali, dotate di tutte le comodità e impreziosite con romantici letti a baldacchino, soffitti a cassettoni e complementi di design, servizi privati con rilassante cromoterapia (assolutamente da provare) e doccia a vista, climatizzazione, e impianto di filodiffusione con possibilità di collegamento di lettore mp3 personale.

Al mattino la colazione viene servita al piano terra, nelle sale con vista sul parco, dove si possono gustare torte fatte in casa, frutta fresca, yogurt, pane fresco da accompagnare a marmellata o formaggi e salumi. E non mancano cappuccino e caffè espresso preparati al momento. Un momento piacevolissimo, da vivere immersi nel silenzio della natura.

Come organizzarsi per una visita mordi e fuggi
Arrivati in città, e raggiunta la nostra destinazione, non perdiamo tempo. Iniziamo la scoperta di Ferrara dalle mura, che distano pochi passi dalla Villa.
Le mura abbracciano il centro storico di Ferrara e possono essere percorse solamente a piedi o in bicicletta, sul terrapieno oppure nel vallo, in basso. Una passeggiata immersa nel verde e nel silenzio che ci porta a Corso Ercole I d’Este, anticamente denominato Via degli Angeli, dalla chiesa dedicata a S. Maria degli Angeli che si trovava lungo il suo corso. Privo di esercizi commerciali ed affiancato da bellissimi palazzi di mattoni rossi, mantiene a tutt’oggi la caratteristica di via residenziale.
Qui si trova anche il Palazzo dei Diamanti composto da oltre 8500 blocchi di marmo bianco striati di rosa, che creano insolite prospettive di luce.

Procedendo si arriva al Castello Estense, risalente alla fine del 1300, molto imponente, con il fossato, i ponti levatoi. Un passaggio coperto, ancora esistente, univa l’edificio militare al palazzo dei marchesi, oggi Palazzo Municipale. Le imponenti torri, poste ai quattro angoli del Castello svettano ancora oggi sulla città, simbolo della grandezza e magnificenza della Famiglia D’Este.

Prima di andare a visitare la Cattedrale è d’obbligo passare per il Ghetto ebraico di Ferrara. Le principali vie sono: via Mazzini con i suoi negozi antichi; via Vignatagliata con i suoi antichi edifici trecenteschi; via Vittoria, via Torcicoda, vicolo Vignatagliata con tanti edifici cinquecenteschi o posteriori.
La Cattedrale di san Giorgio, fusione tra lo stile romanico, gotico e barocco, è stata costruita all’ inizio nel XII secolo, ma nel corso del tempo ha subito numerosi interventi e rifacimenti. Da ammirare la facciata dalla particolarissima struttura a tre cuspidi e l’imponente campanile in marmo bianco e rosa, opera incompiuta di Leon Battista Alberti.
Davanti alla Cattedrale si trova Piazza del Municipio, un tempo cortile del Palazzo Municipale, particolarità la che si nota anche dalle sue entrate. Ci sono tre lati diversi costituiti da portici adornati con colonne, come se fossero porte private. Piazza del Municipio è famosa per il suo imponente scalone di marmo bianco, lo Scalone d’Onore.