Da Eataly per San Valentino arriva il cuore di cioccolato e non solo. Cene speciali e attività didattiche della Scuola animano il programma dedicato a festeggiare la festa dell’amore universale.
Ci sono tanti modi per dire Ti amo, ti voglio bene al proprio compagno o ad un figlio. Il cioccolato è da sempre la dimostrazione materiale di un sentimento intenso come il suo sapere. Un simbolo di dolcezza e di attenzione che non guasta mai, sopratutto il 14 febbraio! Proprio a San Valentino Eataly propone un’idea regalo speciale: il cuore di cioccolato, proposto in un elegante astuccio nelle tonalità del rosso.
Un cuore di cioccolato, goloso ed elegante.
Il cuore Eataly è perfetto per esprimere il propro affetto. Un cioccolato al latte in cui il puro e inconfondibile gusto di cacao viene esaltato dalla dolcezza delle morbide note del latte. Non solo a San Valentino. Il cuore Eataly sarà sempre presente nella selezione del Mercato di Eataly, da regalare e regalarsi ogni volta che vogliamo dire lanciare (o lanciarci, perchè no) un messaggio d’affetto.
A San Valentino anche cene speciali e corsi di cucina per due persone
Il bello di San Valentino, come ogni altra festa da calendario, è che si può approfittare dell’occasione per concedersi una cena fuori porta o un’esperienza diversa dal solito. In occasione del 14 febbraio, sono in programma cene con menu speciali pensati dagli chef di Eataly e una comoda box per una cena romantica da ritirare nelle gastronomie e gustare a casa.
Anche la Scuola di Eataly propone appuntamenti a tema: lezioni pratiche di cucina pensate per la coppia, ma anche degustazioni guidate di vino e birra, per brindare insieme. Tante sono le occasioni da trascorrere con i propri cari, grazie alla condivisione dell’amore verso il buon cibo e il buon bere.
Curiosità tra cioccolato e San Valentino
Fin dai tempi antichi, il cioccolato è associato al romanticismo e alla passione e, dalla metà del 19° secolo, è diventato anche uno dei simboli indiscussi del giorno di San Valentino.
In passato, il cioccolato non era un prodotto così comune o di facile reperibilità: la “bevanda degli dei” era, difatti, un ingrediente così raro e prezioso da venire utilizzato anche come merce di scambio o moneta. Le fave di cacao, provenienti dalle “Americhe”, erano ingredienti rari che solo le famiglie nobili potevano permettersi: donare del cioccolato significava porgere un dono dal valore incommensurabile, prezioso quanto un gioiello.
Per i Maya ad esempio, il cioccolato aveva proprietà curative e spirituali, era il cibo degli Dei; per gli Aztechi era il prodotto afrodisiaco per eccellenza. Si racconta che il loro Re, Montezuma, bevesse 50 tazze di cioccolata al giorno per prepararsi ai suoi incontri amorosi…