In occasione del 210° anniversario dalla nascita di Giuseppe Verdi, Giovanni Cova & C. e Archivio Storico Ricordi collaborano per un’edizione speciale del panettone di Natale, tutta da gustare ma anche da ammirare!
Nonostante la presentazione si sia svolta in un clima ancora prettamente estivo, non è mai troppo presto per parlare di panettoni e di sinergie come quella di cui vi stiamo per parlare che uniscono una realtà tra le più autorevoli della pasticceria e un archivio storico, tra i più ricchi del panorama culturale italiano: Giovanni Cova & C. e Archivio Storico Ricordi.
Grazie alla collaborazione con Archivio Storico Ricordi, lo storico marchio milanese di lievitati racconta, attraverso il panettone, simbolo gastronomico del Natale, la grandezza e l’umanità di Giuseppe Verdi.
La presentazione di questo progetto culturale è stata anche l’occasione per narrare e ripercorrere la storia che lega queste due eccellenze di Milano, il panetùn e Giuseppe Verdi, alla città meneghina.
“Il Panetùn non potrebbe esistere senza Milano, così come Milano non potrebbe fare a meno del suo simbolo gastronomico per antonomasia. – esordisce Andrea Muzzi, patron dello storico brand milanese Giovanni Cova & C. e AD di IDB Group – Per le sue origini, che sono ancora avvolte nel mistero, dobbiamo risalire ai tempi di Ludovico Il Moro, alla Milano della fine del XV secolo. Almeno tre leggende raccontano della nascita di questo dolce, una ha per protagonista Ugo, falconiere di Ludovico il Moro e la seconda il servo Toni, da qui il nome “Pan de Toni”.
La terza leggenda, invece, vuole che sia stata suor Ughetta, cuoca di un convento milanese, a preparare per Natale un dolce per le consorelle, utilizzando i pochi ingredienti reperibili in dispensa e a benedire il composto, formando una croce sulla sua superficie. Dobbiamo, invece, arrivare al 1930 per parlare della nascita del nostro brand, quando le storie di due rinomati pasticceri milanesi, Agostino Panigada e Giovanni Cova & C., si intrecciano per una fortunata unione familiare e si fondono in un locale di viale Monza, a Milano, che diviene il loro primo laboratorio dolciario”.
Ed infine, Muzzi conclude: “L’amore per il panettone ha contagiato personaggi illustri come il Manzoni e il suo fascino non è passato inosservato nemmeno a Giuseppe Verdi, che ha sempre dimostrato un rapporto appassionato con il cibo: privilegiava la cucina tradizionale italiana, il vino di cui era anche produttore, nei vigneti di Villa Sant’Agata.”
Aggiunge Pierluigi Ledda, direttore dell’Archivio Storico Ricordi: “Siamo qui a celebrare la collaborazione con Giovanni Cova & C., iniziata nel 2017, che quest’anno prosegue all’insegna di Verdi. Festeggiamo i 210 anni della nascita del compositore, che ha avuto con Casa Ricordi un rapporto importantissimo. E, sul solco della collaborazione, abbiamo selezionato alcune delle immagini chiave che raccontano il legame tra Verdi e Casa Ricordi, in particolare alcuni dei figurini, dei costumi realizzati in occasione delle prime assolute delle opere di Verdi, come il Don Carlos, i Vespri Siciliani e molte altre. Le immagini della collezione iconografica dell’Archivio sono diventate oggetto del packaging della nuova linea di Giovanni Cova & C.. All’interno abbiamo anche riprodotto le cartoline realizzate da Leopoldo Metlikovitz a Sant’Agata, acquerelli che sono poi diventati una sorta di proto-merchandising per Casa Ricordi e che oggi ha senso riproporre per portare l’Archivio all’attenzione di un pubblico amante delle cose belle e buone”.
Oggi, quindi, grazie all’arte dolciaria di Giovanni Cova & C. e alla maestosità della musica lirica di cui l’Archivio Storico Ricordi è depositario, possiamo avvicinarci a conoscere una parte di storia italiana, in cui racconti di illustri personaggi e di opere artistiche s’intrecciano in una Milano, da sempre fulcro di ispirazioni e intuizioni.
Natale Giovanni Cova & C: la collezione 2023
La collezione offre sei proposte, tra cui il panettone classico con uvetta e canditi, presentato in tre diverse confezioni: incartato a mano, in un’elegante latta o nella scatola regalo.
Per gli amanti del “farcito”, spicca il panettone farcito con crema di “pistacchio verde di Bronte DOP”, la variante con pere e cioccolato e il morbido pandoro.
Per chi, invece, simpatizza per i sapori intensi, Giovanni Cova & C. ha studiato nuove proposte gourmet come il panettone con fragole, cioccolato bianco e pepe verde e il panettone al cremino con gocce di cioccolato bianco, farcito con gianduia e ricoperto di cioccolato fondente e granella di cacao.
Incarti, acquarelli, segnalibri
Il gusto incontra l’arte, perchè sono proprio gli incarti a rendere questa specialità dolciaria anche, se vogliamo, un’opera d’arte. L’omaggio di Giovanni Cova & C. al Maestro Giuseppe Verdi prosegue anche all’interno degli incarti stessi.
Ogni gusto di panettone, racchiude, in ogni confezione, una riproduzione in formato cartolina di cinque diversi acquerelli realizzati dal celebre illustratore che ci restituisce le atmosfere di Villa Sant’Agata, l’amata residenza di Verdi. Ogni prodotto è abbinato ad un segnalibro che riproduce il ritratto sorridente di Giuseppe Verdi e la sua firma augurale, tratta da una delle oltre 1.700 lettere e biglietti autografi del Maestro conservati in Archivio.