Viaggiando di Gusto apre queste pagine a colpi di pedali e giri di manubrio, è da poco passato il 3 giugno data in cui si è celebrata la bicicletta, non solo un mezzo per tenersi in forma, amico dell’estate, e ancor di più dell’ambiente.
Dalla storia alla contemporaneità, dalla carta ai giorni nostri.
La storia ci racconta che l’invenzione della bicicletta è da attribuire al barone tedesco Karl Von Drais nel 1817 : la bici, compie il suo bicentesimo compleanno, e fu inizialmente chiamata Laufmachine – macchina da corsa – ma per ricordare il titolare di questa felice e mobile invenzione molti le attribuirono il nome di draisine.
La spinta che contribuì all’invenzione della bicicletta fu l’insufficienza dei raccolti del 1816 che causò frequenti morti di cavalli nel cosiddetto anno senza estate, Drais si mise all’opera per trovare un mezzo di trasporto alternativo.
In Italia la bicicletta arrivò nel 1819, inizialmente era costruita in legno, due ruote certo ma, niente pedali, per muoversi ci si spingeva con le gambe camminando da seduti senza il classico manubrio, e con una leva. La bicicletta similare a quella che conosciamo arrivò 20 anni dopo ma, con una ruota anteriore altissima e il sellino sopra, solo nel 1885 comparve il modello che più si avvicina alla contemporanea bicicletta.
arrivano le nostre proposte che viaggiano ovviamente su due ruote, DOPO UNA BREVE e curiosa INTRODUZIONE STORICA non mancheranno le emozioni da vivere su sentieri e strade percorribili con questo affascinante mezzo e una mostra, ma non vi anticipiamo niente di più.
L’e-bike CG800S di Tenways è elegante ed ergonomica, progettata per gli spostamenti in città a tutto comfort : motore potente e silenzioso, telaio open frame, eccezionalmente leggera con i suoi soli 19 kg.
Per MCIPOLLINI l’ultima arrivata in casa è Fybra, l’e-bike che morde anche la strada.
Il modello nella versione GX è la prima bici elettrica gravel del brand che deve il suo nome al noto campione di ciclismo Mario Cipollini, e che regala perfomances ottimali anche sui percorsi più ostici.
Non solo biciclette ma accessori utili da portare con sè per affrontare ogni pedalata con tutto il necessaire.
Il marsupio Springfield dal tocco acceso e fluo di U.S. Polo ASSN. è super glamour, per ogni Lei che ama essere alla moda anche sulle due ruote, riconoscibile, riconoscibilissima. Per Lui lo zaino Bigfork nella palette del giallo colore tipicamente estivo.
Gli occhiali Exustar sono ideali per schermirsi dal sole, vento e polvere, mentre si corre in bicicletta, hanno colori sgargianti e lenti UV400.
Le proposte turistiche, di percorsi, che invitano a balzare in sella sulla propria bici o affidandosi al noleggio sono molteplici, le idee non mancano.
Innsbruck offre, partendo con una pedalata moderata, soft, percorsi ideali per facili e piacevoli escursioni in bicicletta con salite adatte per ogni livello di preparazione fisica : anche i più piccoli potranno divertirsi sulle due ruote, seguendo mamma e papà, e i più pigri saranno chiamati a lasciare il dolce e noioso poltrire, per dedicarsi a una pedalata che non richiede chissà quali sforzi, beneficiando di un pò di attività fisica.
A Innsbruck ci si mette alla prova su 125 chilometri di piste ciclabili ben curate, attraversando dolci colline e bucolici paesaggi, ammirando lo spettacolare panorama delle vette circostanti.
Per ricaricare l’energia spesa, ci si può fermare nelle varie locande che si incontrano lungo il percorso o scegliere i 35 chilometri della Ciclopista del Gusto sull’Altopiano del Mieming per una giusta ricompensa mangereccia, e quando si parla di gusto, noi ci siamo!
Saliamo ai piedi del Monte Bianco, in bicicletta c’est plus facile!
In Val Ferret i sentieri da percorrere si snodano lungo i fianchi del massiccio del Monte Bianco tra boschi di larici e alpeggi dove si schiudono paesaggi quasi impossibili da realizzare con gli occhi, ma riconoscibili da subito per il cuore, che li sente, li respira e assorbe nei meandri della sua memoria.
Vale la pena scoprire i percorsi che si diramano fino al Col du Grand Ferret o a Col Malatrà, gli impianti di Courmayeur Mont Blanc Funivie permettono di salire con le biciclette senza costi aggiuntivi.
Qui anche i dislivelli più impegnativi diventano più accessibili per gli appassionati di mountain bike e di e-bike grazie alle numerose possibilità di poter noleggiare le e-bike in diversi punti noleggio.
Pedalando pedalando siamo arrivate al mare, dove anche una località marittima come Lignano Sabbiadoro ben si presta alla bicicletta, con la brezza marina che accarezza la pelle offrendo un dolce incoraggiamento alla pedalata, e l’opportunità di sfuggire alla calura estiva.
Lignano Sabbiadoro terra ricca di biodiversità inaugura Percorsi bike per chi ha voglia di portare la fidata due ruote in vacanza e di scoprire gli angoli più caratteristici di questa zona del Friuli Venezia Giulia in modo diverso.
Dalla Pedalata dei due fari all’escursione con la Fat Sand Bike, dal Tour delle Tre Acque alla visita alla Laguna di Marano fino alla Risalita del Fiume Stella. Di paesaggio in paesaggio.
E poi ve l’avevamo promessa…una mostra per celebrare i 70 anni di Cima Coppi!
L’hotel Bella Vista di Trafoi, punta di diamante degli Stelvio Hotels ricorda l’impresa di Fausto Coppi al Giro d’Italia 1953 con la mostra fotografica all’aperto sul 46° tornante del Passo dello Stelvio, 1953-2023 : 70 anni di Cima Coppi , la data di inaugurazione è il 24 giugno ma la mostra sarà visitabile per tutta l’estate.
Curiosità legate alla mostra : il Passo dello Stelvio con i suoi 2.275m di altitudine è la Cima Coppi per antonomasia, ma dopo l’incredibile salita compiuta dal campione soprannominato l’Airone, di anno in anno l’attribuzione di Cima Coppi tocca al punto più alto del Giro d’Italia.
I nostri piedi si sono fermati sui pedali, siamo prossime a scendere dalla bicicletta, contente di aver affrontato un nuovo entusiasmante viaggio su questo fantastico mezzo!
Viaggiando di Gusto vi aspetta alla prossima tappa del nostro personale Giro d’Italia che potrebbe spostarsi oltre i confini nazionali chissà!