Viaggiando di Gusto grazie a DOLE, uno dei maggiori produttori e distributori al mondo di frutta e verdura di alta qualità, dedica il suo nuovo articolo alla frutta, stagionale, fresca e nutriente, sana e gustosa.
In estate la frutta è privilegiata rispetto ad altri alimenti in quanto a consumo: la sua gamma si allarga ampiamente, grazie alla primavera e all’arrivo della stagione più calda, che porta i suoi succosi e colorati frutti, sopra le nostre tavole.
Ciò che Viaggiando di Gusto non sapeva, su alcune tipologie di frutta, ci è stato svelato da DOLE: non solo polpa e buccia, anche i semi solitamente scartati, racchiudono preziosi nutrienti per il nostro organismo.
Non dimentichiamo l’importanza della buccia, che contiene la maggior parte delle vitamine e sali minerali, del frutto che ci stiamo apprestando ad addentare, oltre ad essere una fonte di fibre utili a mantenere l’apparato digerente in salute, garantisce un senso di sazietà a lungo, evitando che si vada alla ricerca di cibi più grassi e calorici.
LE BUCCE DI ALCUNI TIPI DI FRUTTA E I CONSIGLI DI DOLE
I risultati di uno studio parziale condotto dai ricercatori di DOLE del North Carolina Research Campus, hanno rilevato che la buccia della banana è un vero e proprio scrigno di antiossidanti; ne contiene una quantità superiore di quelli presenti in una tazza di mirtilli, e rispetto alla sua polpa è più ricca in fibre (2,3 volte in più), beta-carotene (2,4 volte in più), calcio (8,4 volte in più).
In attesa di nuove sorprendenti scoperte, DOLE suggerisce di inserire qualche pezzetto di buccia di banana dopo averla accuratamente lavata nel vostro smoothie o nel frullato; il sapore non sarà alterato, maggiori saranno i benefici.
La stessa operazione di “prelievo”di alcuni pezzettini di buccia, può essere svolta anche con altri tipi di frutta, la cui buccia, risulterebbe un pò amara al palato o difficile da masticare, come mango, fichi e ananas.
Invece per mele, pere, pesche e albicocche, il discorso è diverso, è preferibile consumare l’intera buccia insieme alla polpa ricca di proprietà benefiche: fondamentale è un’attenta operazione di lavaggio prima del consumo.
I SEMI
Facciamo un passo indietro tornando ai semi, la cui commestibilità ci risulta un pò misteriosa e curiosa, ma dopotutto se si possono mangiare anche i fiori (quelli edibili), perchè i semi dovrebbero essere eliminati da questa prospettiva nutrizionistica e alimentare?
La ricerca condotta in proposito, sempre dal North Carolina Research Campus, ha evidenziato che anche i semi contengono maggiori sostanze nutritive e composti fitochimici rispetto alla polpa : ogni pregiudizio riguardo la loro tossicità, è infondato.
Per fare qualche esempio sono state trovate delle proprietà antisettiche nell’olio estratto dai semi di mela, è inoltre dimostrata la presenza di un elevato livello di proteine, grassi buoni e fibre nei vinaccioli dell’uva. Altri sono i semi che già apprezziamo e conosciamo come i semi di lino e di chia, ma anche mandorle, noci ecc.
Certo la prospettiva di “sgranocchiare” semi insoliti come quelli di una pera o di un pompelmo non viene presa in considerazione, vince sicuramente il confronto una bella manciata di pistacchi, ma grazie a DOLE possiamo sfruttare alcuni semi nella preparazione di alcune pietanze, bevande.
Se non riusciamo a mangiare i semi d’anguria e siamo presi dalla frenesia di toglierli dalla nostra fetta, teniamoli da parte per un impiego alternativo, per la preparazione di un decotto o da immergere nel tè.
I semi della papaya possono arricchire, insieme alla polpa, una fresca e sana insalata. Per la mela, senza tanti convenevoli, frullatela o schiacciatela tutta nella preparazione delle vostre ricette : c’est plus facile!
Per altri preziosi suggerimenti o consigli seguite il blog Dole.it o la pagina Facebook.
Viaggiando di gusto vi saluta, solo per il momento, torneremo ancora a parlare di DOLE, per riempire la nostra cesta di tanti altri utili suggerimenti sul mondo della frutta e verdura; di cui i semi sono gli artefici del loro fantastico ciclo vitale.