Pronti a festeggiare? Ogni giorno è perfetto per mangiare una pizza, ma il 17 gennaio lo è ancora di più. Perché si festeggia la Giornata Mondiale della Pizza.
Prodotto d’eccellenza della cucina italiana, la pizza è tra i cibi più famosi e consumati al mondo. E il giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, santo protettore del fuoco e dei fornai, si celebra questa prelibatezza made in Italy. Che ne dite di cimentarvi a casa nella preparazione di questo straordinario piatto?
Da dove iniziare? Sicuramente dall’impasto!
La pizza è un alimento apparentemente semplice poiché gli ingredienti per prepararlo sono pochi, ma che possono fare la differenza. L’impasto, infatti, deve essere fatto lievitare correttamente così da rendere la pizza leggera e digeribile. Usate poi lievito madre, considerato un probiotico che allevia i problemi di gonfiore intestinale legati al consumo di prodotti lievitati.
Semola di Grano Duro per Pizza La Molisana è ricca di proteine, ideale per lievitazioni lunghe. Durante la lievitazione si forma un reticolo glutinico a maglie fitte che consentono all’impasto di aumentare di volume, rimanendo compatto, omogeneo e facile da lavorare. Il risultato è una pizza croccante, dall’alveolatura ampia, facile da digerire e dall’inconfondibile fragranza di grano.
Farina Bio per Pizza integrale Molino Vigevano è ricca di Germe di grano vitale e fibre. È realizzata con ingredienti biologici: farina di grano tenero integrale Bio, pasta madre Bio e lievito di birra Bio entrambi già dosati e miscelati, per un prodotto facile da usare e dall’aroma e gusto intenso e rustico, tipico del grano. La presenza della pasta madre Bio assicura alle pizze una maggiore digeribilità, grazie ad una maturazione completa dell’impasto.
Preparato per Pizza al Farro integrale Molino Rossetto è un mix con oltre il 70% di Farina di farro integrale, un grano antichissimo, dall’alta digeribilità. Alla miscela viene aggiunta una percentuale di farina 00 per permettere all’impasto di risultare più elastico. La Farina di farro conferisce all’impasto un inconfondibile colore e sapore rustico, per accontentare anche i palati in cerca di impasti alternativi. Il lievito di birra secco è in bustina (da 7g), inclusa nella confezione: basterà semplicemente miscelarlo al preparato, aggiungere 230ml di acqua, impastare, infornare.
Farina Pizzeria Caputo è ideale per impasti ben idratati, leggeri e a lievitazione perfetta. Consigliata per la classica pizza napoletana.
MIX per Pizza Nera ai 7 cereali Molino Spadoni è una miscela a base di cereali, arricchita con semi di sesamo e girasole che permette di ottenere una pizza rustica e croccante. Si caratterizza per il particolare gusto dato dal sapiente abbinamento di 7 diverse tipologie di cereali (grano tenero, segale, farro, orzo,avena, mais, riso). La miscela conferisce all’impasto un aspetto scuro e particolarmente “rustico”, e i semi di sesamo e girasole creano un’esplosione di gusti naturali e genuini.
Farina biologica di Khorasan KAMUT® Probios è ottenuta dall’antico chicco di grano originario dell’Egitto, che ha mantenuto inalterato nel tempo il suo altissimo valore nutrizionale. Il Khorasan Kamut®, cereale dai preziosi nutrienti da cui si ottiene una farina molto saporita e facilmente digeribile. La versione bianca è ottenuta dopo una parziale separazione della crusca, ha buone attitudini alla lievitazione.
Easy Mix Pane e Pizza Molino Favero è una miscela di farine Gluten Free, pronta in soli 10 minuti, fonte di fibre e senza lattosio.
Preparato per Pizza Schar, gluten free, senza latte, senza uova, vegano. Contiene amido di mais, farina di riso , farina di riso integrale , farina di lenticchie , fibre vegetali (psillio, bambù) ,pasta madre (grano saraceno, quinoa) , farina di grano saraceno.
Il topping preferito
Secondo un sondaggio condotto da Fratelli Coppola, catena di ristorazione fondata dai tre fratelli napoletani Katia, Ciro e Antonio, i gusti degli italiani in termini di pizza, condimenti e curiosità vince di gran lunga la tradizionale Margherita (52%), seguita dagli ingredienti creativi da porre a cottura terminata per dare croccantezza (25%), e chiudono le pizze bianche scelte dal 23%. In fatto di creatività, le richieste sono chiare e gli ingredienti che gli italiani sarebbero più curiosi di provare sulla pizza sono nell’ordine: frutti di mare, tartufo, frutta esotica.
9 consigli per gustare la pizza senza sensi di colpa
“La pizza inserita in modo equilibrato nella propria alimentazione non è da considerarsi uno sgarro – spiega la dott.ssa Serena Missori, endocrinologa e diabetologa e autrice di “La dieta per glicemia e insulina” (Edizioni Lswr) – Si può tranquillamente scegliere tra un piatto di pasta e una porzione di pizza, seguendo le strategie per ottimizzare glicemia e insulina”.
1) Scegliete la pizza con lievitazione naturale e lunga .Il primo consiglio utile per gustarla con serenità è scegliere un impasto a lunga lievitazione e, se possibile fatta in casa. Non deve mancare l’utilizzo del lievito madre, per avere una lievitazione naturale.
2) Preparatela in casa, a forno o in padella. Otterrete pizze gustose e, soprattutto, velocissime da preparare.
3) Consumate, prima della pizza, una porzione di verdura cruda.Associare la pizza alla verdura cruda (da consumare come prima portata) aiuta a ridurre l’indice glicemico inizieremo il pasto già in parte sazi. Potete anche condire la verdura con dell’aceto di mele o di vino, per evitare l’impennata glicemica e insulinemica.
4) Evitate la bruschetta. Se volete mangiare la pizza evitate la bruschetta. Se le gradite entrambe, sarebbe meglio dimezzare le porzioni. Questo sempre nell’ottica di avere la necessità (medica) di controllare glicemia e insulina.
5) Sceglietela per pranzo.Questo vi permetterà di avere più ore per consumare l’eccesso di carboidrati.
6) Non optate per la pizza più volte a settimana e limitate quelle troppo farcite.Il rischio è di contribuire all’eccedenza di nutrienti e di calorie e tutto ciò può impattare negativamente su glicemia, insulina e fegato.
7) Prestate attenzione al vostro stile di vita quotidiano, che deve essere sano per l’80% del tempo.Non sarà una pizza, gustata una volta a settimana, a mandare a monte tutti i vostri piani per la salute, ma solo se per l’80% del tempo vivrete lo stile di vita più idoneo per voi.
Uno stile di vita sano non ha a che fare solo con il cibo ma anche con la mentalità evolutiva, l’attività fisica come pilastro, la cura del sonno, il rispetto dei ritmi circadiani, la cura delle emozioni, la gestione dello stress, la limitazione degli stress evitabili ecc.
8) Sceglietela anche con farina di grani antichiCon farro, per esempio, o il senatore cappelli. Sarà più digeribile.
9) Intollerante al glutine? Optate serenamente per pizze con farine senza glutine e in cui non siano presenti tracce di amido di mais: può causare innalzamento della glicemia e gonfiore.