Certe esperienze come si dice bisogna viverle per raccontarle. Ed è quello che abbiamo avuto modo di fare noi di Viaggiando di Gusto pochi giorni fa, ospiti di Aquardens, il parco termale tra i più grandi e completi in Italia, nonchè il secondo a livello europeo.
Situato nelle zone verdi e lussureggianti della Valpolicella a pochi chilometri da Verona, Aquardens si propone come il luogo perfetto dove coniugare, relax e divertimento, da soli, in coppia o in famiglia.
I numeri di Aquardens: 8.000mc di acqua, 5.200 mq di vasche interne ed esterne e un parco di 110.000 mq totali.
Aquardens, il tour di Viaggiando di Gusto ha inizio!
Al nostro arrivo, siamo stati accolti da Anna Bussinello, Communication & Social Media Manager, che dopo un briefing sulla struttura ci hanno portato alla scoperta di Aquardens e delle sue meraviglie. L’acqua termale è la protagonista assoluta di questa struttura che dal 2012 offre i suoi servizi a un parterre di clienti diversificato: single, famiglie, coppie e utenza che richiede specifiche cure mediche.
Il percorso di Aquardens è un percorso sensoriale che parte dalla reception e prosegue attraverso le lagune, le grotte, le cascate e giochi d’acqua. La particolarità di questo parco termale è la sua localizzazione, poichè si trova in corrispondenza della falda acquifera più grande dell’Italia settentrionale, dove l’acqua salso-bromo-iodica dalle proprietà terapeutiche sgorga pura direttamente dalla fonte a una temperatura di 47°.
L’area termale si compone di 14 vasche esterne ed interne in cui gli effetti benefici dell’acqua ipertermale si alternano a quelli dei getti tonificanti delle cascate e degli idromassaggi. Decisamente apprezzato da parte nostra è stato il River, un lungo corso d’acqua da percorrere passeggiando; abbiamo anche tentato di affrontarlo contro corrente, ma con scarsi risultati, vista la potenza della corrente dell’acqua!
Trattamenti per il benessere personale, ma anche per tutta la famiglia
Il benessere e il relax ad Aquardens non sono destinati solo agli adulti, ma si trasformano in un’esperienza da condividere in famiglia. Nel parco termale, infatti, la proposta di massaggi e trattamenti per il corpo si apre anche ai più piccoli. Anche le future mamme potranno individuare il trattamento che fa al caso loro: Premaman stimola la circolazione sanguigna, mentre Mum to Be aiuta il drenaggio dei liquidi in eccesso.
Nelle zone Abbraccio e Coccola Il benessere per la famiglia è al completo! In queste due vasche termali a temperatura controllata con 61 cm di profondità è possibile usufruire di una benefica immersione termale in tutta sicurezza. La vasca esterna Coccola è dotata di scivoli per un’esperienza all’insegna del divertimento. Non avendo piccoli accompagnatori non l’abbiamo potuta provare, ma per quanto ci riguarda rappresenta un fiore all’occhiello per Aquardens poiché in molti centri termali, ricordiamo, che non è concesso l’ingresso ai minori di 14 anni.
Per completare l’offerta, non può mancare il Servizio Miniclub, attivo nei weekend e durante le festività, gratuito per bimbi dai 4 ai 13 anni, accompagnati dai genitori. Due grandi gonfiabili sono a disposizione dei bambini, nonché un ricco programma di attività ed animazione.
Sauna village e rituale dell’Aufguss, quando la sauna è anche emozione!
Sauna Village ad Aquardens: noi siamo state nella Contemporanea
Chi pensa che le saune siano piccoli spazi angusti e soffocanti non ha provato l’esperienza, se vogliamo mistica del Sauna Village, uno spazio esclusivo che ospita ben tre diverse grandi saune tematiche (da 60 a 120 posti) e un grande bagno turco che, grazie alle sue ampie dimensioni, è adatto anche ai rituali di gruppo.
Si può scegliere la Sauna Celtica di stampo finlandese, che presenta una struttura in legno di abete rosso e garantisce un caldo secco a una temperatura di 90° o rilassarsi nella Sauna Contemporanea, caratterizzata da un’ampia vetrata sui dolci pendii della Valpolicella o la Banya Russa, realizzata con il Kelo, legno profumato proveniente dalla Finlandia, il cui aroma si diffonde a una temperatura di 65-70°, mantenuta all’interno della cabina e con un’umidità più alta rispetto alla classica sauna finlandese.
A sauna ultimata, il percorso si conclude con il rituale tonificante della Botte Scandinava o delle Cascate Siberiane, dove immergersi per riattivare la circolazione e concedersi un momento di benessere conclusivo, su confortevoli divani e i lettini nella Bellavista Relax, terrazza panoramica incorniciata dalle suggestive colline della Valpolicella. Farlo è consigliatissimo, occhio però a non cedere alla tentazione di un buon sonno ristoratore, potreste davvero perdere la cognizione del tempo!
Perché abbiamo parlato di esperienza quasi mistica? Ve lo spieghiamo subito. Nella sauna che vedete proprio nella foto che precede questo paragrafo siamo state avvolte dal rituale dell’Aufguss che ha l’obiettivo di trasmettere benessere fisico e psichico, un vero e proprio spettacolo di danza e aromi che viene praticato ogni giorno ad Aquardens da Aufgussmeister
specializzati (maestri di sauna), che attraverso gesti sinuosi, a suon di musica, sciolgono sui bracieri ghiaccio tritato, aggiungendo oli essenziali e generando vapore profumato: il ghiaccio, al contatto con le pietre roventi si scioglie creando una nube di vapore acqueo dall’aroma ammaliante. Compito dei maestri di sauna disperderlo nell’ambiente muovendo dei teli nello spazio, che generano a loro volta vapori caldi. Questi favoriscono l’eliminazione delle tossine e il rilassamento muscolare, stimolando anche il sistema linfatico. E …il resto è magia per il corpo e l’anima, da provare!
Cosa sapere dell’Aufguss
L’Aufguss innalza le difese immunitarie, rafforza e rilassa i muscoli della respirazione, viene consigliato per alcune patologie come l’asma, migliora il metabolismo grazie all’aumento della circolazione del sangue. Rilassa il sistema nervoso centrale ed ha effetto decontratturante sui muscoli, determina miglioramento dell’umore e del benessere psichico.
Il futuro di Aquardens: ecco i progetti in corso di realizzazione
Aquardens però non smette di stupire i suoi ospiti e ci saranno, già dalla fine di quest’anno, alcune novità importanti. La prima è l’imminente realizzazione della Kiwi Beach: in questa area si troverà un’ampia area relax con ombrelloni e sdraio impreziosita da punti verdi e grandi gazebi a disposizione di tutti gli ospiti di Aquardens.
Sarà ultimata entro la fine del 2023 la Sauna del Deserto, che diventerà una delle saune più grandi d’Europa, che conterrà fino a 250 persone.
Un altro progetto che probabilmente vedrà la luce entro la fine del 2024 è il remodelling e l’ampliamento dell’area bambini, che diventerà a tutti gli effetti un parco acquatico termale per bambini con aree dedicate anche per il pranzo e attività ad hoc con relativo baby parking. Ancora non ci è concesso sapere molto, a parte il progetto di realizzare un museo sull’acqua per sensibilizzare i bambini sul tema dell’acqua e, in particolare, sull’acqua termale. L’obiettivo resta comunque quello di unire il gioco alle attività ricreative e ai momenti di pausa, gestiti da un team specializzato che saprà sostituirsi per tutto il tempo necessario ai genitori in cerca di relax!
Ultimo, ma non meno importante, la realizzazione di un resort di proprietà, una struttura ricettiva per le famiglie che ad Aquardens vogliono passare più giorni o, perché no, una vacanza. L’obiettivo di un hotel di proprietà è quello anche di venire incontro alle esigenze di una clientela fidelizzata e quella in loco per le cure termali. Attraverso la costruzione del resort, Aquardens potrà ampliare la propria offerta e diventare un vero e proprio punto di riferimento per le famiglie e non solo. Qui i tempi sono un po’ più lunghi, si parla del 2026/2027, ma il progetto si farà e noi non possiamo fare altro che aspettare per poterlo vivere e raccontarvelo.
Il nostro viaggio si conclude poco prima del calare del sole, dove ci dicono Aquardens diventi magico e si trasformi in un vero e proprio lounge bar di benessere, con live music e intrattenimento per tutti. Pur non avendovelo potuto raccontare, siamo certe che abbiate compreso, chiudendo gli occhi, la magia di un posto che già affascina e conquista.