In occasione del trentennale del concorso dedicato a sua maestà l’olio è nata una guida che porta alla scoperta dei suoi sapori e territori.
Con i suoi trent’anni di vita, L’Orciolo d’Oro è il più antico e prestigioso tra i concorsi internazionali dedicati all’olio extravergine d’oliva. L’edizione 2021, oltre a decretare i vincitori dell’annata 2021, inaugura la nascita d di LODO guide.
Si tratta di una guida internazionale (disponibile in italiano e in inglese) già distribuita in libreria e ordinabile sul sito lodo, che racconta e celebra le produzioni delle aziende olivicole internazionali d’eccellenza.
“Non è un elenco asettico, ma il racconto di incontri con i migliori produttori di olio extravergine di oliva del mondo. Abbiamo voluto raccogliere le loro storie, la loro passione, ma anche i loro sacrifici che ogni giorno fanno per regalarci oli semplicemente straordinari”, afferma Manuela Vigo, che raccogliendo il testimone della madre, Marta Cartoceti, ha fatto di LODO e LODO Guide dei punti di riferimento internazionali per il mondo dell’evo.
I riconoscimenti dell’edizione 2021
Sono 49 i riconoscimenti assegnati da LODO all’insegna dell’eccellenza; una peculiarità che fa dell’olio o dell’azienda premiata un unicum all’interno del panorama internazionale. Tra queste si segnala l’Azienda Agricola Mandranova, realtà della zona di Agrigento che si è aggiudicata il premio Azienda dell’Anno. È a Vincenzo Signorelli Olivicoltore che, invece, è andato il premio Nuova Azienda, per le nuove produzioni di alta qualità. Il Pink Planet Award, riconoscimento speciale assegnato ad una azienda femminile che ha dimostrato di lavorare con coraggio e tenacia in un ambiente imprenditoriale non sempre favorevole, è andato a Gabrielloni Elisabetta e Gabriella snc, azienda che ha sede a Macerata, nelle Marche.
Un premio particolarmente sentito è il Lodo Design Award. Un premio per cui si è spesa in prima persona Gisella Borioli, giornalista e art-director, che ha sempre unito la moda al design e all’arte, con una visione a 360 gradi della creatività contemporanea, apripista del Fuorisalone diffuso nei District di Milano e insignita dell’Ambrogino d’Oro della Città di Milano nel 2014. Un riconoscimento che per questa edizione è finito nelle mani della greca Pamako Monovarietal Tsounati Organic, che grazie alla loro bottiglia, all’etichetta e al packaging nella loro totalità, è riuscita a rappresentare uno stile. Tra le menzioni speciali si segnala Olio Schinosa La Coratina, di Trani, scelto dallo chef Mauro Uliassi, tre stelle Michelin, a capo del ristorante che porta il suo nome a Senigallia.
All’interno della nuova guida LODO una sezione speciale è dedicata ai Volti dell’Olio. Si tratta di un progetto fotografico curato dagli scatti di Gianmarco Chieregato, che tramite i volti dei patron delle aziende vincitrici è riuscito a immortalare la passione, il sacrificio, l’amore e l’anima dei territori di provenienza dei produttori.
Per partecipare all’edizione 2022 le iscrizioni sono già aperte sul sito